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1° Giorno: Arrivo

Arrivo nella terra del fuoco e del ghiaccio.

Una volta atterrati all’aeroporto di Keflavík, ritirate i bagagli e passate la dogana. Ritirate la vostra auto a noleggio in aeroporto e proseguite fino al vostro albergo.

Guiderete attraverso “mistici” paesaggi di lava fino al delizioso villaggio di Hveragerði per il vostro pernottamento. Questa cittadina è perfetta per conoscere la tipica cultura islandese delle piccole città rurali, ma con un tocco unico. Hveragerði è, infatti, uno dei pochi siti al mondo situati direttamente sopra un’area geotermica e, a causa delle sue numerose serre riscaldate dall’acqua calda delle sorgenti termali, è spesso chiamato il “villaggio dei fiori”. Ci sono molti spazi per attività di benessere, sia all’aperto che al chiuso, ottimo ristoranti e tipici bar-pasticcerie.

Se l’ora di arrivo ve lo permetterà, potrete approfittare delle ore pomeridiane e serali per fare trekking, equitazione, un giro in mountain bike (bici da monte) o in super jeep. Oppure potreste semplicemente rilassarvi e godervi le locali piscine termali e cenare in un accogliente ristorante cittadino.

Pernottamento a Hveragerði.

Il check-in nella maggior parte degli hotel inizia tra le 14:00 e le 16:00.

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2° giorno: La regione del Circolo d’Oro

Parco Nazionale – Famosa Cascata d’oro – Geyser gorgoglianti

Esplorare le meraviglie della regione del Circolo d’Oro. Suggeriamo di iniziare con una visita a una delle tante centrali idroelettriche dell’Islanda: Ljósafossvirkjun (22. maggio – agosto). Questa storica centrale idroelettrica offre una interessantissima mostra interattiva (in inglese) che illustra come gli islandesi hanno imparato a sfruttare la potenza dell’acqua, del geotermico e del vento per creare in maniera ecologica elettricità.

Proseguirete quindi per il Parco Nazionale di Þingvellir, luogo di riunione dell’antico parlamento vichingo e un gioiello della natura. Qui potrete vedere il confine tra la placca tettonica nordamericana e quella eurasiatica. Una complessa rete di sentieri escursionistici offre al visitatore la possibilità di raggiungere vari punti di interesse storico e paesaggistico. Continuate quindi verso altre meravigliose località: la cascata di Gullfoss e la zona geotermica di Geysir. Gullfoss è considerata da molti visitatori la cascata più bella d’Islanda. Geysir è un campo geotermico attivo con molte sorgenti termali gorgoglianti, laghetti caldi e il famoso geyser di nome Strokkur.

Se l’avventura è il vostro stile, provate attività come l’escursione in motoslitta sul ghiacciaio Langjökull o lo snorkeling a Silfra (entrambe queste attività devono essere prenotate per tempo). Se volete entrare in contatto con la locale cultura contadina, visitate il Friðheimar, dove potrete gustare una cucina genuina preparata con verdure della serra della fattoria. Oppure visitate la bella fattoria di Efstidalur per assaggiare i loro rinomati gelati fatti in casa. Da consigliare è anche una rilassante sosta alla Laguna Segreta di Flúðir, una storica piscina naturale che ora offre un’esperienza geotermica calda e accogliente. Qui potrete rilassarvi e stando in acqua ammirare il piccolo geyser della laguna che spruzza ogni pochi minuti.

Pernottamento a Hveragerði.

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3° giorno: La punta più meridionale dell’Islanda

Percorrete la pittoresca costa meridionale, una delle più ricche zone agricole d’Islanda. Se il cielo è sereno, avrete una splendida vista su due famosi vulcani. L’Hekla è il vulcano d’Islanda che erutta più frequentemente. L’Eyjafjallajökull è diventato famoso nel 2010 quando ha interrotto il traffico aereo di mezzo mondo.

Per approfondire il tema dei vulcani, della geologia e della tettonica a placche vi consigliamo una sosta (facoltativa) al Lava Center, molto interattivo, situato nella cittadina di Hvollsvöllur.

Il percorso conduce anche a due bellissime cascate. La prima è Seljalandsfoss, dietro alla quale potete camminare, se le condizioni del sentiero sono buone. La seconda è Skógafoss, dietro alla quale secondo il locale folklore è nascosto un tesoro. Vicino a Skógafoss trovate anche un interessantissimo museo dedicato al passato contadino islandese con diversi edifici antichi, tra i quali una fattoria così detta di torba.

Tappa successiva: la spiaggia di Reynisfjara, vicino a Vík. Qui ammirerete la spiaggia di sabbia nera, le colonne di basalto, le potenti onde dell’Atlantico, dalle cui acque si ergono i faraglioni che il folklore vuole siano dei troll pietrificati. Dyrhólaey* è un promontorio famoso per il suo arco di roccia vulcanica nera. Qui durante l’estate migliaia di pulcinella di mare e altri uccelli marini nidificano (le pulcinella di mare sono generalmente in Islanda tra metà maggio e inizio di agosto).

L’area intorno a Vik è l’ideale anche per fare escursioni a piedi o in motoslitta sul ghiacciaio del Mýrdalsjökull o tour in fuoristrada quad (ATV) sulle spiagge di sabbia nera. Le escursioni sul ghiacciaio, da effettuare solo con guide esperte, è un’avventura a portata di tutti. È un’occasione unica per entrare in contatto diretto con il ghiacciaio e conoscerne la storia e le caratteristiche.

Pernottamento a Vík.

*Attenzione: Dyrhólaey è chiuso durante la stagione di nidificazione, da circa metà maggio a fine giugno

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4° giorno: il Parco nazionale del Vatnajökull

Parco Nazionale del ghiacciaio più grande d’Europa – Laguna degli iceberg

Questa è una giornata piena di opportunità, quindi vi consigliamo di iniziarla di buonora. Andando verso est rimarrete impressionati dalle dimensioni di uno sterminato e surreale campo di lava chiamato Eldhraun, il più grande flusso di lava noto al mondo, creato dall’eruzione del sistema vulcanico del Laki nel 1783. Questo è il luogo dove immortalare in fotografia la bellezza unica di una colata lavica ricoperta di muschio.

Il percorso alterna a campi di lava vaste pianure di sabbia nera createsi durante inondazioni glaciali e raggiunge la cittadina di Kirkjubæjarklaustur, antico centro monastico in epoca cattolica. Nella cittadina trovate anche Systrafoss, una scenografica cascata che scende entro una piccola gola (maggio – settembre).

A quel punto proseguite per il Parco Nazionale del Vatnajökull che prende il nome dal più grande ghiacciaio d’Europa. Qui vi aspettano incredibili vedute e magnifiche atmosfere. Consigliamo vivamente di visitare la parte del parco denominata Skaftafell. Qui ci sono alcuni sentieri escursionistici con vista sul ghiacciaio. Potete anche fare un’escursione sul ghiacciaio con una guida esperta. Un sentiero escursionistico molto popolare conduce a Svartifoss (la cascata nera), incorniciata tra colonne di basalto scuro. Sul lato est del ghiacciaio visiterete poi la Laguna degli iceberg (Jökulsárlón), un lago formato dal ghiacciaio Vatnajökull all’interno del quale si formano e si muovono gli iceberg. È un posto fantastico per fotografare e c’è anche la possibilità di fare un giro in barca tra gli iceberg. Alcuni iceberg riescono a raggiungere il mare e vengono adagiati dalla corrente su una vicina spiaggia di sabbia nera che offre uno scenario perfetto per altri scatti fotografici unici. Conosciuta come la spiaggia dei diamanti, questo è un altro luogo dove fermarsi e godere di una vista unica, resa magari ancora più interessante da qualche foche di passaggio.

A dieci minuti di distanza si trova una laguna più piccola e appartata, Fjallsárlón. Anche qui è possibile fare un giro della laguna in gommone zodiac. (aprile ottobre)

Pernottamento a Vík.

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5° giorno: Esplorare la costa meridionale

Ritorno a Reykjavík su strade meno battute

Ritorno a Reykjavík in tutta calma esplorando bellezze meno frequentate.

Mentre risalite verso Nord lungo la strada nazionale n. 1, avrete tutto il tempo per fermarvi alle potenti cascate di Urriðarfoss. Qui è particolarmente bello fermarsi per ammirare e ascoltare la potenza delle acque impetuose del fiume più lungo d’Islanda. Proseguite fino alla penisola di Reykjanes, dove vi troverete ad attraversare l’area del Geopark UNESCO, paradiso per fotografi e appassionati di geologia. La strada vi condurrà attraverso diversi incantevoli villaggi.

Nei dintorni del lago Kleifarvatn sarete presi dalla bellezza di paesaggi lunari. L’area geotermica di Krýsuvík, con le sue belle e colorate sorgenti fangose gorgoglianti, sarà la sosta successiva. Visitate la famosa Laguna Blu dove poter fare un rilassante bagno termale. Se vi piace l’avventura potete divertirvi con un tour su fuoristrada quad (ATV), in mountain bike, facendo trekking, snorkeling o golf. Un’altra interessante alternativa potrebbe essere il museo Víkingaheimur, dedicato ai viaggi e alle scoperte vichinghe nel Nord America.

Meta successiva sarà quindi Reykjavík. Qui vi goderete un’offerta gastronomica varia e di qualità e la vivacità culturale della capitale islandese.

Percorso alternativo: (maggio – settembre) volete percorrere una strada ancora meno frequentata ma con ampia varietà di paesaggi? Prendete la strada n. 26 e poi la strada n. 32 e vi troverete nella valle di Þjórsárdalur. Questa valle, che prende il nome dal fiume più lungo dell’Islanda, nasconde due bellissime cascate, singolari aree boschive e Stöng, un interessante villaggio vichingo ricostruito alla perfezione con gli edifici che sorgono sopra le rovine dell’antico insediamento. Il percorso vi riporterà comunque sulla strada n. 1 che a sua volta vi porterà fino a Reykjavík.

Pernottamento a Reykjavík.

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6 ° giorno: Reykjavík

Goditi una giornata intera nella capitale più settentrionale del mondo!

Nessun viaggio in Islanda è completo senza una visita adeguata alla capitale! E questa giornata è giusto dedicarla interamente alla scoperta di questa giovane e dinamica città. Ecco qui di seguito alcuni nostri suggerimenti. Innanzi tutto, un consiglio: muovetevi a piedi. Uno dei nostri tour preferiti è la Reykjavík Food Walk, che vi porterà in giro in piccoli gruppi ad assaggiare prelibatezze islandesi. Da visitare è sicuramente il Porto vecchio, noto per i suoi negozi d’artigianato artistico e gli ottimi ristoranti, tra cui la nuova Grandi Matthöll. Da percorrere tutta in cerca di prodotti tipici islandesi è Laugavegur, la via principale per lo shopping.

L’auto potreste usarla invece utilmente per completare la visita di Reykjavík e raggiungere importanti luoghi meno centrali come il Museo di Arbæjarsafn. Si tratta di un museo a cielo aperto dove sono stati raccolti alcuni degli edifici più antichi di Reykjavík. Divertente ed istruttiva è la passeggiata tra figuranti in costume d’epoca e vecchie case in cui è stata ricostruita la vita che si faceva a Reykjavík un centinaio e passa di anni fa. La città di Hafnarfjörður vanta un rapporto tutto speciale con gli elfi e le varie creature del folklore islandese. Qui il lungomare è particolarmente adatto per una bella passeggiata, una sosta in caffetteria, per un pezzo di torta o qualche acquisto di artigianato locale.

Potreste anche optare per un tour pomeridiano (favoriti dal chiarore di mezzanotte) nella zona di Reykjavík. Tra le possibilità da suggerire ci sono le escursioni guidate sui monti intorno alla capitale, un giro a cavallo nella zona delle Colline rosse fuori città e l’avvistamento balene con tour in partenza dal Porto vecchio.

Pernottamento a Reykjavík.

Opzione Islanda occidentale (maggio – settembre: un’altra valida alternativa per chi non volesse rimanere in città è visitare l’interessante regione del Borgarfjörður, nell’Islanda occidentale. A solo un’ora di auto da Reykjavík, il Borgarfjörður offre paesaggi diversi da quelli dell’Islanda del sud: una meta ideale per una gita di un giorno. Qui vi godrete meraviglie naturali come le bellissime Hraunfossar (Cascate della lava) o la caverna di lava del Víðgelmir dai brillanti colori. Qui potrete fare l’esperienza indimenticabile di visitare il tunnel Into the Glacier scavato nel secondo ghiacciaio più grande d’Islanda. Dopo una giornata in giro ad esplorare, potreste infine rilassarvi nella spa geotermica naturale di Krauma.

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7° giorno: Partenza dall’Islanda

Ritorno all’aeroporto internazionale di Keflavík. Vi consigliamo di lasciare il vostro hotel a Reykjavík entro e non oltre le tre ore precedenti la partenza del vostro volo. Ci vuole circa un’ora per raggiungere l’aeroporto e il check-in inizierà due ore prima della partenza.

Se non avete ancora visitato le terme della Laguna Blu e avete un po’ di tempo libero prima del volo, potreste decidere di approfittarne durante il rientro all’aeroporto. Per fare questa aggiunta considerate almeno 2-2,5 ore in più rispetto al semplice rientro in aeroporto così da avere tempo in abbondanza alla Laguna Blu.

L’auto a noleggio deve essere restituita all’area di servizio dell’aeroporto, che si trova a soli 2 minuti dall’edificio dell’aeroporto. Un servizio bus navetta vi porterà all’area partenze.

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